cotone bio
La scelta del cotone biologico è importante sia per il rispetto dell’ambiente che per il benessere dell’individuo. Per la coltivazione del cotone tradizionale viene utilizzato circa il 30% dei pesticidi venduti al mondo, molto dannosi per il nostro pianeta e possibili fonti di allergie per chi li indossa, visti i residui presenti nel fiocco. La coltivazione del cotone biologico diminuisce del 46% le emissioni di gas che alterano il clima, riduce del 91% i consumi di acqua destinati all’irrigazione e del 62% l’energia primaria, senza considerare la riduzione del 26% della “produzione” di alghe che avviene solitamente per eccessivo arricchimento di sostanze nutritive nei corsi d’acqua e nei canali.
Inoltre è bene evidenziare che nelle produzioni tradizionali cotoniere l’utilizzo di prodotti chimici non si limita alla sola fase della coltivazione di fatto, una volta trasformato in fibra, il cotone viene sbiancato e tinto con sostanze contenenti metalli pesanti. Nel cotone non biologico sono dunque presenti delle sostanze chimiche che possono causare dermatiti e irritazioni alla pelle o danni alla salute. Diversamente il cotone biologico ipoallergenico e controllato in tutte le se fasi è garantito anche per le pelli più sensibili.
Anche l’aspetto meccanico è di importanza considerevole: il cotone tradizionale viene generalmente raccolto a macchina per velocizzare i tempi. Questo metodo di raccolta danneggia le fibre e non ne mantiene la purezza. Mentre la raccolta a mano, del cotone biologico, consente di preservare le fibre più lunghe, senza romperle o indebolirle, e questo fa sì che i capi realizzati in cotone biologico – organico siano qualitativamente superiori, più morbidi e durevoli.
Con l’impegno, nel più breve tempo possibile, di utilizzare per le proprie produzioni solo cotone biologico Siciliano, Maeko ha stretto una magnifica collaborazione con un’azienda agricola biologica specializzata nella coltivazione, nella lavorazione e nella trasformazione in Sicilia. L’azienda Agricola si estende su una superficie di 44 ettari nel comune di Castelbuono in Contrada Sant’Elia (Pa). Le trasformazioni di sgranatura e ginnatura del fiocco avvengono presso gli impianti agricoli di Marina di Tusa e sono Certificati (GOTS).
le altre fibre




















