ortica himalayana
L’ortica Himalayana è una pianta preziosa da tutti i punti di vista. La fibra che se ne ricava è una delle più lunghe al mondo, lucente e davvero molto simile alla seta.
L’ortica Himalayana cresce spontaneamente sulle altitudini del Nepal dove viene raccolta manualmente dalle popolazioni indigene. Il raccolto manuale contribuisce a rendere preziosa la fibra mantenendo la sua originale lunghezza e garantendo limiti oggettivi di produzione. Si tratta dunque di una pianta sostenibile a tutti gli effetti.
Il produttore da cui acquistiamo la fibra di Ortica Himalayana ha fondato la sua azienda con la missione di creare entrate economiche per gli abitanti dei villaggi dell’Himalaya.
Le montagne nepalesi ospitano infatti molti villaggi remoti, le persone lavorano duramente per guadagnarsi da vivere dall’agricoltura di sussistenza. Arrivare a fine mese è difficile per loro e ci sono molte donne senza lavoro retribuito che non hanno modo di guadagnare denaro.
La raccolta della pianta, allo stato brado, durante la bassa stagione, aiuta le donne a guadagnare denaro per soddisfare le esigenze di base della famiglia.
L’ortica Himalayana cresce incontrollata nelle foreste nepalesi sopra i 2000 metri. Predilige terreni morbidi umidi e fertilizzati da yak al pascolo ed i suoi germogli crescono ogni anno oltre i tre metri d’altezza, inoltre più ne tagli e più cresce.
La raccolta degli steli verticali, che raggiungono la loro massima altezza in 12 mesi, viene eseguita ogni anno per lasciare spazio alle nuove foglie e ai germogli sani per l’anno successivo, questi andranno ad assorbire meglio la CO2. Il taglio annuale promuove anche la crescita delle radici che contribuisce a migliorare la stabilizzazione del suolo in montagne soggette a frane.
L’ortica inoltre aiuta la fertilità del suolo, ne preserva la biodiversità ed è vitale per mantenere intatto l’ecosistema circostante.
le altre fibre




















